Questa pagina è dedicata alle mie illustrazioni in stile fumettistico. Sono, per la maggior parte, ispirate a dei manga esistenti ma mai copiate da disegni di altri illustratori. Ho ripreso delle famose scene, per esempio, dal manga Dragon Ball o ne ho addirittura create ma con alcune modifiche. Nelle mie illustrazioni, le scene non si sono esattamente svolto nel modo in cui è successo nell’opera originale. Troverete anche alcuni “original characters”, o meglio “OC”, fatti proprio da me. Buona visione e grazie!
Fan art di Dragon Ball
Dragon Ball è un manga creato nel 1984 da Akira Toryama. La sua opera è stata pubblicata in origine sulla famosa rivista Weekly Shonen Jump. Questo fumetto giapponese fa parte della categoria Shonen, indirizzato soprattutto ai ragazzi tra i 12 e 16 anni ed è stato adattato in tre serie anime: Dragon Ball, Dragon Ball Z e di recente Dragon Ball Super. Un’altra serie chiamata Dragon Ball GT è stata creata dalla Toei Animation nel 1996. Continua la storia di Dragon ball Z con gli allenamenti tra Goku e Ub ma il resto dell’anime non è basato sulla storia originale del suo autore che si era fermato appunto con la morte di Majin Bu. Il vero seguito è Dragon Ball Super.
Nel 2024, è stata creata una nuova serie: Dragon Ball Daima. E’ una storia che si svolge alla fine di Dragon Ball Z e si posiziona quindi tra Dragon Ball Z e Dragon Ball Super.
Arte digitale

Questa scena della kamehameha esiste nell’opera originale ma non disegnata in quel modo. E’ il momento della morte di Cell. Ho ricreato la scena a modo mio.


Anche questa scena della morte del Dr Gero non si è svolta così. E’ stato, effettivamente, il cyborg n°17 ad averlo ucciso ma non proprio in quel modo…


Questo combattimento tra C18 e Vegeta esiste nella storia originale ma ho voluto inventare questo frame per dare un aspetto diverso alla storia!


Nello scontro tra Gohan e i Cell Jr., questa scena non esiste ma mi piaceva immaginare che una di esse potesse essere stata disegnata così!

Ho disegnato questa illustrazione in occasione dell’anno nuovo 2025. Spero che vi piaccia e buon anno 2025!

Ovviamente, questo combattimento durante il torneo Tenkaichi tra Kiwi e Spopovitch non ha mai avuto luogo nella storia originale ma, ogni tanto, mi piace inventare degli scontri tra personaggi!

Il primo potenziamento di Son Goku è il Kaioken, tecnica che ha imparato da Re Kaio!

Ecco Bardock, in un momento cruciale, pronto a sferrare il suo attacco contro il grande Frieza! La fase più creativa di questo lavoro è stata senza dubbio inventare i personaggi dell’esercito, ognuno con caratteristiche uniche che li distinguevano l’uno dall’altro, anche se non erano tutti dei soldati fortissimi.

La trasformazione è completa. Gohan, ora un Super Saiyan, incanala l’energia cosmica che scorre nelle sue vene. Ogni muscolo del suo corpo è teso, pronto a sprigionare una potenza inaudita. La battaglia contro Cell è ormai imminente.

Impossibile non rendere omaggio al grande principe dei Saiyan, Vegeta, simbolo di forza, orgoglio e determinazione!

La saga di Frieza

Dopo un viaggio estenuante attraverso le profondità dello spazio, Goku atterra finalmente su Namek. Il suo Ki pulsa di energia mentre fissa l’orizzonte, pronto ad affrontare il tiranno Frieza. La battaglia per la libertà del pianeta e la vendetta per i suoi amici è finalmente iniziata.

L’equilibrio della battaglia pende precario. Goku, pur mettendo in campo tutta la sua forza, fatica a sopraffare Frieza. Ogni scontro diretto lo indebolisce ulteriormente, ma il Saiyan non si arrende, cercando di trovare una nuova strategia per sconfiggere il suo acerrimo nemico.

La morte di Crilin, suo migliore amico, ha infranto il cuore di Goku. In preda ad una rabbia incontrollabile, ha superato ogni limite, scatenando la sua furia in una trasformazione leggendaria: il Super Saiyan. I suoi capelli sono diventati dorati, l’aura che lo circonda incandescente, e la sua potenza è cresciuta in modo esponenziale.

Goku e Frieza, due estremi di un universo crudele, si scontrano in una battaglia che va ben oltre la semplice sopravvivenza. In ogni pugno scambiato, si percepisce la rabbia, la disperazione, ma anche la speranza di un futuro migliore.

Il culmine dello scontro è alle porte. Goku e Frieza, avvolti da un’aura di distruzione, si scagliano l’uno contro l’altro con una furia inaudita. Ogni colpo è un boato che scuote l’universo, un’esplosione di energia pura che minaccia di annientare tutto ciò che li circonda.

In questa illustrazione ho dato vita a una mia personale visione dello scontro tra Goku e Frieza, una scena che non trova riscontro nell’opera originale ma che ho immaginato con dettagli unici.

Dopo la titanica battaglia contro Frieza, Goku, seppur stremato, sopravvive. Trasportato sul lontano pianeta Yardrat, non solo guarisce dalle ferite, ma scopre un mondo alieno ricco di misteri e antiche arti marziali. Tornato sulla Terra, porta con sé non solo nuove abilità, ma anche un’esperienza che lo ha segnato profondamente.

Guariti gli infortuni subiti nella battaglia contro Frieza, Goku fa ritorno sulla Terra, pronto ad affrontare nuove sfide. Tuttavia, un incontro inaspettato sconvolge i suoi piani: un giovane guerriero di nome Trunks, proveniente da un futuro alternativo, lo sfida a un duello, desideroso di misurare la sua forza contro quella del leggendario Saiyan.
Dragon ball: Acquerelli

Ho reinterpretato in chiave personale l’iconica scena di Gohan che annienta i Cell Jr., creando una mia versione unica di quel momento epico.


Son Gohan con il vestito di Great Saiyaman! Ho cercato di riprodurre il momento in cui Gohan esplode di rabbia dopo la sconfitta di Videl per mano di Spopovich al torneo Tenkaichi.

Uno dei miei momenti preferiti in Dragon Ball è quello in cui Son Gohan indossa gli stessi vestiti di un re Kaio.

Gohan del futuro (o mirai Gohan) è uno dei personaggi più amati di questo manga.
Tutte queste scene non esistono nell’opera originale ma riprendono comunque delle saghe e dei combattimenti esistenti. Sono frutto della mia immaginazione. Ho cercato anche di dare un altro aspetto allo stile originale dando più energia nel disegno.

Dragon ball: Tecnica mista
Ho voluto sperimentare questa tecnica mista con uno stile manga. Devo ammettere che non è stato facile adattare questo stile con il materiale utilizzato. Un risultato piuttosto soddisfacente per una prima volta.

Il mitico Bardock, padre di Goku, uno dei miei personaggi preferiti di questo manga. E’ un personaggio che appare pochissimo nella storia di Dragon Ball, è un peccato, ma è proprio per questo motivo che rimane misterioso ed è amato da tutti i fan!
Fan art di Ashita no Joe. Uno dei manga più famosi

Ashita no Joe è un manga creato nel 1968 (in Italia la Star Comics l’ha pubblicato solo nel 2002). E’ stato scritto da Asao Takamori (con lo pseudonimo di Ikki Kajiwara) e disegnato da Tetsuya Chiba. La storia parla di un ragazzo Joe Yabuki cresciuto in vari orfanotrofi fino al momento in cui riesce a scappare da quello di Tokyo. Vagabondando nei bassi fondi della stessa città, un giorno incontra Danpei Tange, un ex pugile e allenatore diventato ormai barbone. Da quel momento la vita di Joe cambierà.
Original Characters in stile manga
Original Characters (oppure OC) è un’espressione che significa “personaggio originale”, cioè un personaggio inventato dall’artista che lo pubblica e che non fa riferimento a nessun’altra opera.
Questo paragrafo è dedicato ai personaggi che ho inventato e inserito in varie scene. Non fanno riferimento a nessun manga in particolare!


Per realizzare questo disegno ho tratto ispirazione dallo stile dinamico e impattante di One Punch Man, reinterpretandolo in chiave personale. Non ho copiato alcun elemento specifico, né ho cercato di imitare lo stile inconfondibile di Yūsuke Murata.


Spesso, mi capita di creare dei personaggi. Per me, è un modo di esprimere la mia creatività e dare sfogo alla mia immaginazione.

Ho realizzato qui un’illustrazione in stile fumettistico ma più realistico rispetto alle altre. Lo stile “realistico”, se così vogliamo chiamarlo, è meno comune rispetto a quello che si vede nella maggior parte delle opere giapponesi, ma esiste.
