Menu Chiudi

I Cavalieri dello Zodiaco ma non solo. . .

In questo articolo approfondiremo la famosa serie di Masami Kurumada: “Saint Seiya” (in italiano “I Cavalieri dello Zodiaco”). Quando è stata creata e quali sono le altre opere legate a quest’ultima? Quali sono gli altri lavori dell’artista? Insomma tutto quello che riguarda la carriera artistica del famoso mangaka!
Buona visione e grazie!

 

I Cavalieri dello Zodiaco e Masami Kurumada

Masami Kurumada è un fumettista giapponese nato nel 1953 a Tokyo. Egli ha scritto e disegnato numerose opere ma la sua più famosa è proprio Saint Seiya, pubblicata nel 1985. Questo manga è stato tradotto in più di 50 nazioni ottenendo un grandissimo successo. Con milioni di copie vendute (ancora oggi!) nel mondo, “I Cavalieri dello Zodiaco” si aggiudicano il 20° posto nella classifica commissionata da Weekly Shonen Jump nel 2007 sui manga più venduti di sempre, con più di 25 milioni di copie vendute in Giappone, superando le 34 milioni di copie nel 2013.

saint seiya creator zodiaco
Masami Kurumada

fonte foto

L’inizio del manga

Nel 1985, Kurumada scrive e disegna l’opera che diventerà la più importante della sua vita “I Cavalieri dello Zodiaco”, esattamente il nome originale è “Saint Seiya”. L’anno successivo seguirà la produzione di un primo adattamento animato del manga di ben 114 episodi per la TV prodotto dalla Toei Animation fra il 1986 e il 1989.

Dal 2002 l’opera ha ottenuto un nuovo successo grazie ad una trilogia I Cavalieri dello zodiaco – Saint Seiya – Hades” (formata da 31 OAV).

saint seiya kurumada cavalieri zodiaco
Illustrazione dell’anime Saint Seiya

 

Opere legate al manga tra il 2000 e il 2010

Le avventure dei nostri cavalieri non finiscono qui! In seguito a questa prima parte, ci sono stati altri 5 manga legati alla storia.

Nel 2002, Kurumada crea “Episode G”. E’ un prologo ambientato nel 1979, sei anni dopo la morte di Aiolos del Sagittario e circa sette anni prima dell’inizio del manga classico che inizia con la battaglia al santuario.

In seguito, nel 2006, con Saint Seiya – Next Dimension – Myth of Hades” continua, questa volta, la storia dell’opera, nel momento in cui Seiya rimane in un coma profondo dopo la battaglia contro Hades.

Sempre nel 2006, in parallelo a Saint Seiya – Next Dimension – Myth of Hades”, Shiori Teshirogi scrive e disegna, sotto la supervisione di Kurumada, ” I Cavalieri dello zodiaco – The Lost Canvas – Il mito di Ade”. Questa volta la storia è ambientata 243 anni prima della serie originale, durante la Guerra Sacra avvenuta nel XVIII secolo.

Dal 2010 al 2020

Qualche anno dopo, nel 2013,  Chimaki Kuori scrive e illustra“I Cavalieri dello zodiaco: Saintia Sho – Le sacre guerriere di Atena”. Questo manga seinen è una storia parallela, un adattamento femminile di quella originale.

Nel 2017, Kurumada scrive Saint Seiya – Episode Zero”, composta da 3 capitoli. La piccola storia racconta dell’inizio della serie originale, cioè quando venne scelto il nuovo sacerdote del Santuario e quando la parte maligna del cavaliere dei Gemelli cercò di uccidere la neonata Saori, la nuova dea Atena.

Nel 2018, con “Saint Seiya Origin”, miniserie composta da due capitoli, arriviamo alla quinta opera prodotta dal maestro. La storia racconta la nascita del cavaliere d’oro dei Gemelli. Una notte, nel palazzo dei Gemelli, cadono dal cielo due bambini e con essi anche uno spirito maligno. Nonostante l’intervento del Sacerdote Sion, uno dei due bambini viene posseduto.
Inizia così la storia di Saga e Kanon.

Di recente, nel mese di dicembre 2019, lo studio di lavoro di Kurumada ha pubblicato “Saint Seiya Destiny”, il seguito “Saint Seiya Origin” scoprendo così i pezzi mancanti della storia su Saga e Kanon.

Nel 2002,  Tatsuya Hamazaki scrive, con la supervisione di Masami Kurumada, I Cavalieri dello zodiaco – Gigantomachia”, un romanzo basato sull’opera originale. Kappa Edizione ha pubblicato l’opera tradotta in italiano nel 2008.

 

I Cavalieri dello Zodiaco: le opere animate

Un’opera così famosa non poteva non avere degli adattamenti anime! Varie case produttrici hanno creato diverse serie TV, film e remake. Ecco quali sono.

Le serie TV

Nel 2002, alcuni disegnatori guidati da Olivier Gilbert e Jerome Alquiè presentano un trailer alla Fiera dell’Animazione di Lione.
Così la Toei Animation decide di creare la trilogia I Cavalieri dello zodiaco – Saint Seiya: Hades” (formata da 31 OAV).

Questa volta, nel 2009, sarà TMS Entertainment a dirigere la produzione di I Cavalieri dello zodiaco – Saint Seiya: The Lost Canvas”, una serie di 26 OAV, adattamento dell’omonimo manga del 2006.

Nel 2012, la Toei Animation produce “Saint Seiya Ω” e TV Asahi trasmette la serie per la prima volta nel 2014. Si tratta di una storia parallela a quella originale basandosi sempre sugli stessi personaggi.

 “I Cavalieri dello zodiaco – Saint Seiya: Soul of Gold”, uno spin-off della serie originale. La serie è parte dei progetti che hanno destinati a festeggiare i 40 anni di carriera di Masami Kurumada.

Nel 2018, la Toei Animation, per la produzione, e lo studio Gonzo, per l’animazione, creano le serie animata ONA “Saint Seiya – Saintia Shō”, trasposizione dell’omonimo manga.

Infine, nel 2019,  Yoshiharu Ashino, direttore del progetto, e Eugene Son, scrittore, producono con Netflix un remake in computer grafica de I Cavalieri dello zodiaco – Saint Seiya”. La prima stagione riprende l’arco della Guerra Galattica e dei Cavalieri D’argento con dodici episodi.

Gli anni ’80: i film

Oltre alle serie animate, due studi di produzione hanno prodotto 6 film di animazione, tutti prodotti da Toei Animation e uno con lo studio Bandai Visual.

Tra 1987 e il 1989, la Toei Animation produce ben 4 film di animazione. Il primo è I Cavalieri dello zodiaco: La dea della discordia” (1987). Il secondo, nel 1988, è “I Cavalieri dello Zodiaco: L’ardente scontro degli dei” e il terzo, qualche mese dopo, è
“I Cavalieri dello zodiaco: la leggenda dei guerrieri scarlatti”. In seguito, nel 1989, il quarto film, prima di un lungo periodo senza produzione di lungometraggi, è I Cavalieri dello Zodiaco: L’ultima battaglia”.

Dal 2000 in poi…

Nel 2004, arriva finalmente un altro film, “I Cavalieri dello zodiaco: Le porte del paradiso” , il seguito della saga di Hades, prodotto questa volta da Toei Animation in collaborazione con Bandai Visual.
Dieci anni dopo, nel 2014, la Toei Animation produce, in collaborazione con Netflix, un remake, film in computer grafica chiamato
“I Cavalieri dello zodiaco – La leggenda del Grande Tempio”.

Un film live action Knights of Zodiac – Saint Seiya” basato sulla serie classica è previsto per il 2020/2021.

saint seiya cavalieri zodiaco kurumada
Illustrazione del manga Saint Seiya, Cavaliere d’oro Aphrodite

 

I Cavalieri dello Zodiaco ma nono solo

Prima e dopo aver creato “I Cavalieri dello Zodiaco”, Kurumada ha scritto e illustrato tante altre opere, alcune delle quali hanno avuto successo.

Anni ’70

Nel 1974, il mangaka crea “Otokoraku”  una serie pubblicata in 3 Tankōbon. Lo stesso anno e l’anno successivo, vede la luce “Sukeban Arashi” pubblicato sempre in 3 Tankōbon.

Anni ’80

Tra il 1977 e il 1983, il fumettista  giapponese creaRing ni kakero” stampato in 25 Tankōbon, “Fuma No Kojiro” (10 Tankōbon) e “Raimei no Zaji” (3 Tankōbon). L’anno successivo, nel 1984,  scrive e illustra “Otoko Zaka”, interrotto improvvisamente e ripreso dopo 30 anni (3 Tankōbon nel 1984 + 5 Tankōbon nel 2014).

Anni ’90

Quattro anni dopo, nel 1991-1992 l’artista crea “Aoi tori no Shinwa: Blue Myth”, poi “Silent Knigth Shō” (1992, 2 Tankōbon, incompiuto). Tra il 1994 e il 2000, egli scrive e disegna “B’tX”, opera raggruppata in 16 Tankōbon, “Akane-Iro no kaze” (1995, 1 Tankōbon), “Shin Samurai Showdown” (1995, 2 Tankōbon) e “Evil Crusher Maya” (1996, 1 Tankōbon).

Anni 2000

Dal 2000 al 2009, Kurumada continua “Ring ni Kakero” chiamando l’opera “Ring ni Kakero 2”. Infine, l’ultima opera dell’artista giapponese è “Ai no Jidai – Indigo Period” del 2015 (1 Tankōbon).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *